MORTE PER INTOSSICAZIONE ACUTA DA COCAINA

MORTE PER INTOSSICAZIONE ACUTA DA COCAINA

Ricavata dalle foglie di un arbusto sudamericano, la cocaina è un potente inibitore della ricaptazione di catecolamine. Tale sostanza fa parte degli stimolanti centrali psicomotori ed i suoi effetti sono sostanzialmente identici a quelli delle amfetamine, con tuttavia una tendenza minore a produrre comportamenti stereotipati, allucinazioni e paranoia. In questo articolo parliamo degli effetti della cocaina sul corpo e dei riscontri che è possibile osservare durante l’autopsia.

Effetti della cocaina

L’assunzione della cocaina provoca:

  • stimolazione locomotoria;
  • euforia ed eccitazione;
  • comportamenti stereotipati;
  • anoressia;
  • effetti simpatico–mimetici periferici;
  • attenuazione dell’ansia e del senso di fame, sete e fatica.

In particolare, i segni e dei sintomi che possono indicare un’intossicazione acuta da cocaina sono:

  • Aumento della Pressione Arteriosa e della Frequenza Cardiaca. Questo è associato ad una maggiore attività del sistema nervoso simpatico, causata dalla stimolazione diretta della cocaina sul cuore e sui vasi sanguigni.
  • Dolore Toracico. Il dolore toracico è un sintomo comune nell’intossicazione acuta da cocaina e può essere segno di problemi cardiaci gravi come l’infarto del miocardio.
  • Difficoltà Respiratorie. La dispnea è un altro sintomo frequente e può essere indice di edema polmonare, una complicanza grave dell’intossicazione da cocaina che richiede un trattamento urgente.
  • Alterazioni Neurologiche. La comparsa improvvisa di cefalea intensa, confusione mentale, convulsioni o deficit neurologici focali può indicare la presenza di complicanze neurologiche come ictus o emorragie cerebrali.
  • Sudorazione eccessiva. La sudorazione profusa può essere un segno di stimolazione eccessiva del sistema nervoso simpatico, tipica dell’assunzione di cocaina.

La preparazione esistente è il sale cloridrato di cocaina, che può essere assunto per inalazione nasale (con gravi effetti sulle mucose) o per endovena (per un effetto intenso e immediato). È inoltre molto diffusa la base libera (crack), di più facile utilizzo.

Si accumula nei capelli ed, infatti, questo substrato è utilizzato per valutarne l’abuso mediante le indagini tossicologiche sia su paziente vivo che su cadavere.

Reperti cadaverici frequenti in caso di intossicazione acuta da cocaina

In caso di decesso avvenuto a seguito dell’assunzione di cocaina, possono essere riscontrati diversi reperti cadaverici che possono fornire importanti indicazioni sulla causa del decesso. Alcuni dei reperti più frequenti includono:

  • Segni di Ischemia Miocardica. Nei casi in cui l’intossicazione da cocaina causa un infarto miocardico, possono essere osservati segni di ischemia nel tessuto cardiaco durante l’autopsia. Questi segni includono la presenza di zone di necrosi, infiammazione e sanguinamento nel miocardio.
  • Alterazioni Vascolari. La cocaina può provocare vasocostrizione, che può essere visibile durante l’autopsia attraverso la presenza di arterie coronarie contratte e ridotte di diametro. Queste possono contribuire allo sviluppo di ischemia miocardica e infarto.
  • Emorragie Cerebrali. L’uso di cocaina può aumentare il rischio di ictus emorragico; quindi, durante l’autopsia potrebbero essere riscontrati segni di emorragia nel cervello. Questi segni possono includere ematomi intracranici e sanguinamento nei tessuti cerebrali.

Massiva emorragia subaracnoidea in corrispondenza dell’emisfero di destra con contestuale rottura dell’arteria cerebrale media in soggetto con recerne assunzione di cocaina

  • Edema Polmonare. In alcuni casi di intossicazione da cocaina, soprattutto quando l’assunzione è stata massiccia e rapida, può svilupparsi un edema polmonare acuto. Durante l’autopsia, possono essere osservati segni di congestione polmonare, presenza di liquido nei bronchi e nei tessuti polmonari.
  • Rabdomiolisi. L’uso di cocaina può portare a un aumento della temperatura corporea e a un’elevata attività muscolare, che a sua volta può causare rabdomiolisi, una condizione caratterizzata dalla rottura delle fibre muscolari e dal rilascio di sostanze nocive nel sangue. Durante l’autopsia, possono essere presenti segni di danno muscolare diffuso.
  • Lesioni Nasali– Nei casi in cui l’intossicazione da cocaina è stata causata dall’inalazione della droga, possono essere presenti lesioni e ulcerazioni nella mucosa nasale del cadavere.
  • Segni di agopuntura. Nei casi in cui la cocaina sia stata assunta per via endovenosa è possibile ritrovare il segno di agopuntura nel punto in cui la stessa è stata iniettata.

Isolamento di vena in corrispondenza della fossa antecubitale con
presenza di segno di agopuntura
. “

È importante notare che la presenza di questi reperti cadaverici non è specifica solo per l’intossicazione da cocaina e può essere influenzata da una serie di fattori, inclusi altre condizioni morbose preesistenti e l’uso concomitante di altre sostanze. L’esame accurato e completo del cadavere, unitamente alla storia clinica e all’analisi dei dati circostanziali, è essenziale per una corretta determinazione della causa del decesso.

Diagnosi di intossicazione acuta di cocaina

Nei casi in cui il dato storico-circostanziale possa far pensare ad una possibile intossicazione acuta da cocaina, il medico-legale procederà ad eseguire dei prelievi sui quali saranno eseguiti gli esami tossicologici. Questi serviranno a dosare la sostanza all’interno del sangue e a capire se ci troviamo di fronte ad un’intossicazione acuta o cronica. In particolare, nella maggior parte dei casi, saranno prelevati sangue, urine, capelli, umor vitreo e/o fegato che saranno poi inviati al laboratorio.

Conclusioni

La causa della morte può essere ascritta ad un’intossicazione da cocaina nei casi in cui le analisi tossicologiche mostrano dosi a livello ematico rappresentative di un’intossicazione acuta e i dati storico-circostanziali, nonché quelli autoptici depongano in tal senso.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Picture of Benedetta De Luca
Benedetta De Luca

Giovane Medico Legale in formazione specialistica, Esperto in Balistica Forense. Mi occupo di decifrare storie che solo le armi e le munizioni possono raccontare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati