COSA SUCCEDE QUANDO IL PROIETTILE COLPISCE UN VETRO?

COSA SUCCEDE QUANDO IL PROIETTILE COLPISCE UN VETRO - benedetta balistica

Quando un vetro viene colpito da un proiettile, si scatenano una serie di eventi che lasciano segni cruciali per la ricostruzione della traiettoria del colpo. Le incrinature che si formano sulla superficie del vetro sono vere e proprie testimonianze dell’impatto che forniscono all’esperto balistico indizi molto utili per comprendere l’evento.

In questo articolo esploreremo cosa succede quando un proiettile colpisce una superficie vetrata, ad esempio quello del parabrezza di un’autovettura, e capiremo in che modo le informazioni possono aiutarci a ricostruire la traiettoria di sparo.

Superfici vetrate delle autovetture

Nella produzione automobilistica italiana esistono due tipologie di cristalli:

  1. tipo stratificato a due lastre, con interposto un foglio di polivinilbutirrale, spessi circa 7 mm ed utilizzati principalmente per il parabrezza
  2. tipo monostrato temperato, spessi 4,5 mm ed utilizzati per le vetrificazioni laterali e posteriori dell’autovettura.

Nella maggior parte dei casi, dopo l’attraversamento del vetro da parte del proiettile, i cristalli di tipo stratificato a due lastre il più delle volte rimangono in sede; i cristalli temperati invece hanno la caratteristica di frammentarsi comminutamente a mò di mosaico e quindi di sgretolarsi, specie ove il veicolo sia in movimento.  

Vetri temperati

I vetri temperati sono maggiormente resistenri rispetto a quelli ordinari perché sottoposti ad un procedimento a caldo che determina un effetto compressivo controllato delle superfici. Tale procedimento provoca nel vetro tensioni permanenti e bilanciate con assorbimento di energia elastica che si libera sotto forma di energia di superficie alla rottura del vetro, dando luogo alla peculiare modalità di frattura in plurimi e piccoli frammenti poliedrici, fenomeno denominato “esplosione” del vetro.

Proprio per le loro caratteristiche, nel caso in cui, ad esempio, il finestrino dell’autovettura non si sia completamente sgretolato, deve essere adeguatamente preservato con fogli adesivi onde evitare che tale evenienza possa verificarsi nel corso delle operazioni di movimentazione del veicolo.

Vetri stratificati a due lastre

Quando un cristallo stratificato viene colpito da un proiettile, la forza che agisce sul punto di impatto produce incrinature caratteristiche il cui studio è di fondamentale importanza nella ricostruzione della traiettoria. In particolare, si distinguono incrinature radiali e concentriche.

Meccanismo di produzione delle incrinature radiali e concentriche su un cristallo

  1. Le incrinature radiali, derivate dal cedimento della superficie del cristallo opposta a quella ove avviene l’urto quando viene vinta la elasticità delle molecole di superficie, iniziano a formarsi nel punto di impatto, assumendo un andamento centrifugo.
  2. Le incrinature concentriche hanno invece origine dalla tensione che viene a verificarsi sulla superficie di impatto ed appaiono come “rime fratturative” concentriche al foro di ingresso

Esempio di impatto di proiettile su parabrezza di autoveicolo. Si osservano le incrinature radiali e quelle concentriche. Il colpo fu sparato dall’esterno dell’autovettura ed, infatti, le incrinature concentriche si produssero perlopiù sullo strato esterno, quelle radiali soprattutto su quello interno.

Interpretazione delle incrinature

L’analisi delle incrinature concentriche e radiali rivela informazioni cruciali sulla provenienza del proiettile. Nell’ambito dei cristalli stratificati, come i vetri automobilistici, le incrinature concentriche si sviluppano sulla lastra di vetro dove avviene l’impatto iniziale, mentre quelle radiali si manifestano sulla lastra opposta. Questa distinzione è fondamentale per determinare la direzione da cui è giunto il proiettile e contribuisce notevolmente alla ricostruzione della traiettoria.

Conclusioni

In conclusione, gli esiti dell’impatto del proiettile su una superficie vetrata possono suggerire alcune ipotesi ricostruttive. La capacità di interpretare le incrinature permette infatti agli esperti di ricostruire con precisione la traiettoria del colpo, fornendo importanti elementi per risolvere casi complessi, ad esempio relativi a sparatorie avvenute tra individui che si trovavano su uno o più mezzi.

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Benedetta De Luca

Giovane Medico Legale in formazione specialistica, Esperto in Balistica Forense. Mi occupo di decifrare storie che solo le armi e le munizioni possono raccontare.

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