Meredith Kercher: Il Coltello da Cucina e le Controversie del Caso di Perugia

meredith Kercher

Il caso di Meredith Kercher è uno dei più noti e complessi omicidi avvenuti in Italia. Meredith, una studentessa inglese di 21 anni, fu trovata morta nel suo appartamento a Perugia il 2 novembre 2007. Questo articolo esamina le circostanze del suo omicidio, l’arma del delitto e l’intricato processo investigativo.

Il Caso di Meredith Kercher: Un Omicidio Scioccante

Meredith Kercher si trovava a Perugia per un programma di scambio universitario. La sera del 1° novembre 2007, dopo una cena con amici, Meredith tornò nel suo appartamento, ma non fu mai più vista viva. Il giorno successivo, Amanda Knox, la sua coinquilina americana, trovò tracce di sangue in casa e il corpo di Meredith nella sua stanza, coperto da un piumone.

L’Autopsia e l’Arma del Delitto

L’autopsia rivelò che Meredith fu colpita da un’arma bianca e che morì per la massiva perdita di sangue, nonché per la recisione di strutture di vitale importanza. Il corpo presentava 7 ferite da taglio e 16 lesioni contusive. Tra questi figuravano diversi lividi e alcuni tagli inconsistenti sul palmo della mano, nonchè lividi su naso, narici, bocca e mascella, compatibili con una mano che le copriva la bocca e il naso. Altre lesioni, presenti in regione genitale, erano compatibili con un tentativo di immobilizzare la Kercher durante una violenza sessuale.

L’Indagine e i Sospetti

Le indagini iniziali portarono all’arresto di Amanda Knox e del suo fidanzato Raffaele Sollecito, oltre che di Rudy Guede, un ivoriano con precedenti penali per furto. Guede fu identificato grazie alle impronte digitali e al DNA trovati sulla scena del crimine. Knox e Sollecito furono accusati di aver partecipato all’omicidio durante un gioco sessuale finito male.

Il Processo e la Condanna

Rudy Guede optò per un processo abbreviato e fu condannato a 30 anni di carcere, ridotti poi a 16 in appello. Nel 2009, Amanda Knox e Raffaele Sollecito furono condannati per omicidio, ma dopo un lungo processo di appelli, le loro condanne furono annullate nel 2015 dalla Corte di Cassazione per insufficienza di prove. Guede fu rilasciato nel 2021 dopo aver scontato la sua pena.

Conclusioni

Il caso di Meredith Kercher ha lasciato un segno indelebile nella storia della cronaca nera italiana. L’arma del delitto, un’arma bianca, ha inflitto ferite letali che hanno portato alla morte rapida della giovane studentessa. Nonostante le numerose controversie e i molteplici processi, il caso continua a suscitare interesse e dibattito. La tragica morte di Meredith rimane un monito sulla complessità della giustizia e dell’investigazione forense.

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Benedetta De Luca

Giovane Medico Legale in formazione specialistica, Esperto in Balistica Forense. Mi occupo di decifrare storie che solo le armi e le munizioni possono raccontare.

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