Tra le Righe del Crimine: Come scoprire la mano dell’assassino ricercando i residui dello sparo

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Introduzione

Nel mondo della criminalità, ogni dettaglio può rivelarsi una traccia preziosa per risolvere un crimine. Quando si tratta di eventi in cui si è fatto uso di armi da fuoco, i residui dello sparo diventano una fonte ricca di informazioni, fornendo dettagli sulla dinamica degli eventi, nonchè sulle persone coinvolte. In questo articolo esploreremo come gli investigatori possono dedurre quale sia stata la mano che abbia effettivamente sparato. 

In altre parole, il percorso del proiettile è caratterizzato da un primo tratto ascendente con angolo di sparo inferiore rispetto all’angolo di caduta nel ramo discendente. L’asimmetria della parabola è causata dalla perdita della velocità del proiettile durante il volo.

La ricerca dei Residui dello Sparo

L’analisi dei residui di sparo è una disciplina scientifica sofisticata che si basa sulla comprensione approfondita dei processi chimici e fisici che si verificano durante l’uso di un’arma da fuoco. Quando un’arma esplode un colpo, la stessa rilascia nell’ambiente i residui dello sparo derivanti, per la maggior parte, dalla miscela innescante e dalla carica di lancio.

Le particelle emesse dalla polvere da sparo, una volta depositate su varie superfici, diventano indizi che devono essere accuratamente analizzati. La distribuzione nello spazio dei residui dello sparo è condizionata da una serie di fattori riguardanti l’arma e la cartuccia, nonché da fattori ambientali, come il vento, l’umidità e la modalità di sparo. Tali fattori, interagendo variamente fra loro, causano una distribuzione dei residui dello sparo diversa sia in termini di sede di apposizione, sia di quantità.

Tecnica di prelievo

I residui dello sparo vengono attualmente generalmente prelevati mediante supporti adesivi (tamponi).

In particolare, si utilizzano gli STUB, cioè dei supporti adesivi già installati su portaoggetti direttamente utilizzabili per l’esame morfologico e microanalitico eseguito con il microscopio elettronico a scansione (SEM-EDX).

Analisi dei risultati

Tecnicamente, la ricerca dei residui dello sparo permette di stabilire quale sia la mano che abbia impugnato l’arma, nel caso in cui la ricerca dei residui dello sparo sia positiva soltanto su una mano.

Negli ambienti chiusi, però, come ad esempio una macchina, anche nel caso in cui il tiratore abbia sparato con una sola mano, potrebbero essere positive entrambe le mani – e non solo – a causa dei fenomeni di inquinamento ambientale. I residui dello sparo, infatti, si disperdono nell’aria e si distribuiscono sulle superfici vicine.

Il fenomeno dell’inquinamento rende complessa l’interpretazione delle analisi sui residui dello sparo. Un test positivo, quindi, deve essere sempre ben interpretato poichè la sola positività non può essere presa come elemento sufficiente per stabilire la mano che ha sparato. Tale positività, infatti, potrebbe dipendere soltanto dall’inquinamento e/o dal transfer dei residui dello sparo. Pertanto, il test assume rilevanza giuridica solo nel caso in cui sia adeguatamente interpretato e circostanziato.

Conclusione

L’analisi dei residui di sparo è una tecnica scientifica sofisticata che si basa sulla comprensione approfondita dei processi chimici e fisici che si verificano durante l’uso di un’arma da fuoco. Tali particelle, una volta depositate su varie superfici – tra cui la mano e/o gli indumenti dello sparatore, l’ambiente circostante – diventano indizi che devono essere accuratamente analizzati per ricostruire l’evento delittuoso ed individuare la mano che ha sparato.

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Benedetta De Luca

Giovane Medico Legale in formazione specialistica, Esperto in Balistica Forense. Mi occupo di decifrare storie che solo le armi e le munizioni possono raccontare.

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